Quando nel 1992 ho acquistato il mio sax baritono
Jupiter, ero già diplomato in clarinetto e suonavo il sax tenore, il contralto, il soprano, la batteria e le tastiere da oltre un decennio.
Mi fu subito chiaro che il feeling con questo strumento era diverso, più naturale e familiare, ma non potevo ancora immaginare che sarebbe diventata la voce dei miei racconti più intimi, veri e profondi.
Insieme abbiamo vissuto diverse esperienze, dal Quartetto di Saxofoni Classico, alla musica di confine (
l'Ebony Concerto di Stravinsky, Prelude Fugue and Riffs di Bernstein o Rhapsody in blue di Gershwin).
Dal Funk al Jazz, dal Choro alla Fusion.
Insieme abbiamo suonato in piccoli ensemble, in big band e in grandi orchestre, registrato dischi, accompagnato artisti e performance teatrali.
I miei musicisti di riferimento sono molti e molto diversi come stile ed approccio sullo strumento:
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Harry Carney>
John Surman>
Gerry Mulligan>
Gary Smulyan>
Paul Nedzela